Il suo nome circola da mesi, da quando il Pd aveva avanzato l’ipotesi di una sua candidatura. Lui, Giovanni Cavallari, si era preso qualche giorno di tempo. I giorni sono diventati mesi e l’attesa ha alimentato congetture, dubbi e incertezze. A sciogliere il nodo oggi è il diretto interessato, che cancella in una nota ogni punto interrogativo, annunciando una decisione che, di certo, non lascerà indifferente l’ambiente politico.
Giovanni Cavallari ha deciso di non accettare la candidatura alle primarie del centrosinistra per la scelta del futuro candidato Sindaco di Teramo nelle prossime elezioni amministrative. Una decisione che, spiega, arriva dopo un’attenta riflessione, “che ha riguardato la sfera politica ma anche quella strettamente personale, familiare e lavorativa”.
“La mia idea” scrive il consigliere comunale “era quella che il PD si potesse presentare alle elezioni con una coalizione di forze politiche di chiara espressione di centro sinistra, ma nel corso dei mesi questo si è rivelato sempre più difficile. Sicuramente gli ultimi riposizionamenti amplificano in modo ancora maggiore la distanza tra la mia visione e ciò che la politica ci offre. Ringrazio tutto il Partito Democratico e tutti coloro, cittadini e Associazioni, che avevano dimostrato e continuano a dimostrare apprezzamento ancora oggi per un progetto che mi vedesse candidato della coalizione di centrosinistra per Teramo. Ciò nonostante sono costretto a negare la mia disponibilità”.
Non solo. Perché Cavallari va anche oltre, in nome di quella coerenza che da sempre lo contraddistingue. E annuncia le sue dimissioni da consigliere comunale, “in modo da fare spazio ai giovani e a chi saprà certamente condurre al meglio le dure battaglie che attendono l’opposizione durante gli ultimi mesi di consiliatura. Mi sia consentito rivolgere un saluto ed un ringraziamento particolare a tutti i miei elettori, amici e compagni che con la loro vicinanza, sostegno e attestati di stima mi hanno fatto sempre vedere raggiungibile ogni obiettivo che in questo, se pur breve periodo, ci siamo posti e che abbiamo sempre raggiunto. Spero che il mio farmi da parte possa riaprire la discussione in modo da garantire alla città un candidato Sindaco condiviso dalle forze del centro sinistra, importante e capace di restituire Teramo alla migliore tradizione di buon governo del centro sinistra”.