A dichiararlo è il consigliere comunale di Inversione di Rotta, Giuseppe Zunica, che critica il bilancio di previsione approvato dall’amministrazione comunale. “Approvare un bilancio di previsione a fine novembre” commenta Zunica “rappresenta un eufemismo, si sovrappone praticamente al consuntivo; ma nonostante il tempo che si sono presi l’unico dato che emerge chiaramente è la tassazione, con entrate in aumento dell’81,33% quasi raddoppiate. Il bilancio per molti aspetti influisce sulla vita del cittadino. In esso vengono determinate le aliquote e le tariffe relative ai servizi che il comune eroga, quanti soldi servono per far funzionare la macchina comunale, su quali categorie e cittadini operare sgravi e esenzioni, pertanto è evidente l’impatto sulle tasche dei cittadini. L’ IMU è allo 0,76% , con l’esclusione per legge dell’abitazione principale; l’addizionale IRPEF, la sovrattassa che i lavoratori dipendenti e i pensionati pagano al comune di residenza, è allo 0,8%, vano è stato il mio tentativo di rimodularla secondo scaglioni di reddito; ma la nota dolente sarà la bolletta dell’immondizia che arriverà sotto Natale, come una letterina portata da Babbo Natale: un vero salasso. Hanno respinto la mia proposta di detassare i locali accessori (cantine, garage, sottotetti), come pure hanno respinto l’ordine del giorno da me presentato insieme a Luca D’Alessio per tornare alla vecchia tassazione. La legge ne dava facoltà, anche perché il prossimo anno la TARES sarà soppressa e sostituita dal nuovo tributo IUC. Recependo la nostra proposta si poteva dare un po’ di respiro economico sia alle famiglie che alle imprese: non c’è stato nulla da fare”.