Per Borgatti “sono anni che viviamo tali disagi e ormai tutti conosciamo la causa. Per decenni le amministrazioni si sono sfidate sul chi distruggeva maggiormente le nostre colline e gli equilibri naturali. Cavate e canali lasciati all’abbandono o addirittura ricoperti per lasciar spazio ad edifici. Una drastica cementificazione delle nostre colline, che in diversi casi sono classificate a massimo rischio idrogeologico , ed un graduale riduzione delle zone verdi ha causato in passato e causa oggi i disastri che vediamo.Nonostante tutti questi anni Roseto continua ad essere amministrata da persone che non hanno cognizione di causa sul cosa comporta una simile azione. Tutti i disagi che viviamo sono frutto delle scelte urbanistiche fatte nella nostra città ieri come oggi. La difesa del suolo e dei suoi equilibri naturali non ha mai interessato nessuna amministrazione. E’ ora che inizi un nuovo percorso a Roseto. Se l’amministrazione si vuol definire ancora tale nella nostra città deve immediatamente convocare esperti del settore e studiare un piano di manutenzione ed interventi per ripristinare l’equilibrio naturale. Altrimenti – conclude Borgatti – le cose non potranno che peggiorare”.
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