“Apprendo dalla stampa la nuova composizione del CDA della Fondazione Tercas” scrive Anna Pompli, ” e non posso non esprimere pubblicamente la mia amarezza per la composizione del Consiglio. Seppure la Fondazione Tercas non sia soggetta all’obbligo delle quote rosa dei CDA imposto dalle legge Golfo, tuttavia, non si può accettare che un Ente che sostiene le attività sociali del territorio, che promuove lo sviluppo economico, culturale e sociale nella provincia sia composto da soli uomini con un evidente disprezzo della rappresentanza femminile Si predica l’equilibrio di genere ma non lo si pratica neppure da parte di uomini di cultura ai vertici di una così nota Fondazione”.