“Mi fa piacere costatare – sottolinea il primo cittadino – che i fatti ci hanno dato alla fine ragione, dimostrando così che tutte le battaglie portate avanti con non poca difficoltà non erano affatto infondate. A questo punto, però, avrei quasi la tentazione di difendere Varrassi, perché questa ora è solo ipocrisia”. Il riferimento è al centrodestra regionale, impegnato prima a difendere il manager della Asl di Teramo e ora, invece, pronto a riconoscerne gli errori. “Da mesi – continua Monticelli – denunciamo lo stato di totale abbandono di questo territorio e il depauperamento dell’ospedale di Atri, per il quale ci sono state fatte soltanto false promesse”. Il riferimento è all’idea, ostentata dal governatore Gianni Chiodi nel corso di un incontro con gli abitanti della città ducale, di trasformare il nosocomio in “ospedale per acuti”. “Una presa in giro – denuncia il sindaco di Pineto – perché non mi sembra proprio che privare l’ospedale di una serie di reparti sia la stessa cosa”. Nell’ultimo atto aziendale, è stata infatti stabilita la definitiva eliminazione dell’Utic tramite la trasformazione del reparto di Cardiologia da Unità complessa in Unità semplice. “Non solo. Nel nuovo atto spariscono anche Urologia e il Centro Dialisi, recando in questo modo un gravissimo danno alla popolazione dell’intera vallata. Non dimentichiamo, però, che la responsabilità politica di tutto questo è del centrodestra e che, ora, è troppo semplice remare contro. Chiodi e compagni si assumano invece le loro responsabilità: se la situazione è quella attuale, è anche dovuto a chi ha permesso, e finora difeso, tutto questo. Continueremo ad opporci – conclude Monticelli – e porteremo la battaglia alle prossime regionali, perché questioni di primaria importanza come la sanità non diventino strumenti nelle mani di interessi personalistici”.