“Si tratta di un vero e proprio attacco politico e poco democratico – dichiara il sindaco Francesco Mastromauro – piuttosto che di una critica in nome della mobilità sostenibile. Il documento è ancora più grave in quanto basato su menzogne e preconcetti. Sono sicuro che la maggior parte delle Associazioni aderenti al CCiclAT non condividono i contenuti del comunicato stampa. Dire che Giulianova diventerà il buco nero della mobilità ciclabile abruzzese e che noi amministratori siamo disinteressati ai finanziamenti regionali è, oltre che falso, offensivo nei confronti di chi, pur tra tante difficoltà, lavora per sviluppare un sistema di mobilità sostenibile multimodale. Piuttosto che utilizzare la sfera di cristallo per prevedere il futuro, il CCiclAT farebbe bene a riporre la propria attenzione agli attuali buchi neri presenti tanto nel territorio teramano, quanto in quello regionale. Al Coordinamento, a cui chiediamo il nome dell’estensore del comunicato, è utile spiegare – conclude Mastromauro – che la nostra assenza alla conferenza stampa del progetto “Bike to cost” è stata dettata dal disappunto per la mancata inclusione di Giulianova tra i Comuni beneficiari dei finanziamenti e per non essere mai stati interpellati”.
“Le relazioni con gli Enti sovracomunali – aggiunge l’assessore alla mobilità e al turismo Archimede Forcellese – si intrattengono nelle sedi preposte e non attraverso conferenze stampa che servono ad altro. Sarebbe stato più utile, ad esempio, essere invitati ad un’apposita Conferenza dei servizi, di cui nei nostri uffici non c’è traccia, e in quella sede rappresentare le nostre esigenze attraverso il confronto con i tecnici che hanno lavorato al progetto. Siccome teniamo alla realizzazione del progetto “Bike to cost”, strategico per lo sviluppo della mobilità sostenibile della Regione, alle sterili polemiche che tanto piacciono all’estensore del comunicato del CCiclAT e a qualcun altro che avrebbe avuto, lui si, gli strumenti per salvaguardare gli interessi di Giulianova, abbiamo preferito anteporre un sano dialogo con l’Assessore provinciale al turismo, delegato da quello regionale al coordinamento provinciale del progetto. Il tutto, ovviamente, per far si che anche Giulianova ottenga la sua quota di finanziamento per la messa in sicurezza e il completamento della ciclabile sul lungomare. Quanto alle altre accuse – conclude Forcellese – le respingiamo al mittente. Il CCiclAT ci dica quante località forniscono un servizio di noleggio bici gratuito come il nostro che riscuote grande successo se è vero, come è vero, che nel solo mese di luglio ha registrato il noleggio di circa 2.000 biciclette. Ci dica anche quanti Comuni garantiscono un servizio di bus navetta gratuito per favorire la mobilità sostenibile dei turisti e dei residenti delle zone periferiche della città, servizio che nel 2012 ha movimentato gratuitamente quasi 35.000 persone. Infine, quanto al passaggio della ciclabile all’interno dell’area portuale, l’idea del sottoscritto, condivisa nel 2011 dall’assessore regionale ai trasporti Giandonato Morra e dall’ex Presidente dell’Ente Porto Pierangelo Guidobaldi, è stata formalizzata in un progetto presentato alla Regione nel 2012 e tutt’ora all’esame degli uffici regionali”.