“La verità è che a Roseto nel campo dei lavori pubblici – spiegano i tre renziani – non sono state pianificate “grandi opere” come invece annunciate dal sindaco in campagna elettorale e addirittura nemmeno viene effettuata quella che dovrebbe essere un’ordinaria manutenzione. Ad oggi l’assessore ai lavori pubblici è costretto a vantarsi dei saltuari e ormai indispensabili interventi effettuati sul territorio comunale (a volte fatti in assoluto ritardo come le pulizie delle spiagge, incompleta e iniziata a stagione turistica inaugurata), che in un comune organizzato dovrebbero essere automatici e sicuramente non propagandati come frutto di un’attenzione dell’assessorato. Agli occhi del cittadini che pagano le tasse leggere sui giornali che è stato ritinteggiato un sottopasso o sono state potate le piante in una via dovrebbe equivalere a leggere che domani sorgerà il sole, tanto dovrebbero essere scontate certe notizie”.
Dopo le critiche Di Sabatino, Pacioni e Racinelli aggiungono di voler “discutere di argomenti seri e che interessino tutta la collettività, a partire dai parcheggi al centro di Roseto, passando per messa in sicurezza delle zone collinari, del pontile, per la riqualificazione delle piazze, di pista ciclabile, del campanile di Montepagano; ma comprendendo che questi sono argomenti forse troppo impegnativi per questa amministrazione, nostro malgrado, dobbiamo semplicemente accontentarci della propaganda di una manutenzione ordinaria e nemmeno tanto puntuale”.