Tra i temi da affrontare si parlerà della situazione nazionale, delle lotte che le reti, i movimenti, le associazioni che fanno capo al Coordinamento Nazionale No Triv affrontano ogni giorno all’interno delle reciproche comunità nonchè un bilancio ragionato circa le evoluzioni territoriali e regionali.
A tal proposito si partirà da una breve ricostruzione di quanto avvenuto ad un anno di distanza dalla costituzione del Coordinamento nazionale No Triv Pisticci. L’analisi prodotta partirà in modo particolare delle esperienze connesse agli sviluppi applicativi dell’art. 16 per le liberalizzazioni, degli art. 35 e 38 della l. 134/2012, della SEN. Sarà interessante anche comprendere le relazioni che potranno intercorrere con altri coordinamenti e movimenti che si occupano come la No Triv del problema delle trivellazioni.
L’analisi e la valutazione politica che se ne trarrà sarà conseguente al dibattito sullo sviluppo e centralità del Coordinamento nazionale No Triv e delle problematiche energetiche in relazione alle dinamiche della crisi in atto e della valutazione del rapporto tra quadro politico/normativo UE e nazionale in materia estrattiva, energetica, ambientale.
Seguiranno considerazioni ed approfondimenti inerenti la necessità di adottare una linea politica, culturale, comunicativa comune sul piano della critica all’esistente modello di gestione e la conseguente proposta per la transizione ad un nuovo assetto fondato sulle energie rinnovabili.
Sarà infine avanzata la proposta di costruzione e di valorizzazione di una campagna No Triv permanente, in grado di coniugare le lotte locali con appuntamenti ed iniziative nazionali.