Una decisione che era nell’aria da mesi, cioé da quando Mastromauro non ha potuto partecipare alle primarie per le elezioni politiche a causa del regolamento del Partito Democratico. L’investitura del quasi ex sindaco di Giulianova è arrivata ieri sera durante l’unione comunale del suo partito. Il Pd giuliese ritiene, infatti, necessario inserire “nelle proprie liste elettorali candidati all’altezza della difficile sfida e fortemente rappresentativi dei territori dal momento che le elezioni dovranno rappresentare il reale momento di svolta e di cambiamento per l’intera politica abruzzese.
Tutti hanno convenuto, inoltre, come la Provincia di Teramo rappresenti la chiave di volta per battere la coalizione di centro-destra che proprio nel teramano conta gran parte dei componenti della Giunta regionale, ad iniziare dal Presidente. Per tali ragioni è stata ribadita la richiesta all’attuale Sindaco di Giulianova, Francesco Mastromauro, di mettersi a disposizione del Partito, della collettività abruzzese e di Giulianova giacché oggi, più che mai, si avverte la necessità di coinvolgere persone le quali, oltre ad essere espressione di un reale e profondo rinnovamento, abbiano esperienza, capacità e autorevolezza per guidare il processo di radicale cambiamento della politica abruzzese.
L’Unione Comunale, infatti, ritiene che Francesco Mastromauro possegga tutti i requisiti per assumere il ruolo di protagonista di questa stagione di rinascita che dovrà essere caratterizzata da forte innovazione, dal dialogo adeguato e costante con tutte le componenti sociali, da particolare attenzione e sostegno all’occupazione ed al mondo produttivo, dalla solidarietà e dalla capacità di sollecite per quanto ponderate decisioni”
E Mastromauro dovrebbe aver accettato l’invito e lo renderà ufficiale domani. Così per la seconda volta consecutiva l”ultimo anno di legislatura a Giulianova sarà affidato al Commissario Prefettizio (fino al 24 maggio, data delle prossime elezioni comunali).
Nel frattempo in città è partito il toto-sindaco con il Pd diviso su tre posizioni: Simona Conte (sostenuta da chi vorrebbe un’apertura a sinistra e Il Cittadino Governante), Gabriele Filipponi (vicesindaco e sostituto in pectore, potrebbe anche recuperare l’ex “gemello” Roberto Mastrilli) e Archimede Forcellese (voluto dalla pattuglia di talenti formata da Mastomauro). Progresso Giuliese è fuori dei giochi? Il trio Ciafardoni, Francioni e Maddaloni è corteggiatissimo dal centrodestra pronto ad offrire la candidatura a sindaco all’ex assessore del Pd, ma i tre attendono la resa dei conti nel centrosinistra.