Giulianova. Francesco Mastromauro si dimette. Il sindaco lascia Giulianova per candidarsi nelle liste del Pd alle prossime elezioni regionali. L’annuncio ufficiale avverrà durante la conferenza stampa organizzata, dal sindaco stesso, domani alle ore 11:30 nella sala consiliare del Municipio.
Una decisione che era nell’aria da mesi, cioé da quando Mastromauro non ha potuto partecipare alle primarie per le elezioni politiche a causa del regolamento del Partito Democratico. L’investitura del quasi ex sindaco di Giulianova è arrivata ieri sera durante l’unione comunale del suo partito. Il Pd giuliese ritiene, infatti, necessario inserire “nelle proprie liste elettorali candidati all’altezza della difficile sfida e fortemente rappresentativi dei territori dal momento che le elezioni dovranno rappresentare il reale momento di svolta e di cambiamento per l’intera politica abruzzese.
Tutti hanno convenuto, inoltre, come la Provincia di Teramo rappresenti la chiave di volta per battere la coalizione di centro-destra che proprio nel teramano conta gran parte dei componenti della Giunta regionale, ad iniziare dal Presidente. Per tali ragioni è stata ribadita la richiesta all’attuale Sindaco di Giulianova, Francesco Mastromauro, di mettersi a disposizione del Partito, della collettività abruzzese e di Giulianova giacché oggi, più che mai, si avverte la necessità di coinvolgere persone le quali, oltre ad essere espressione di un reale e profondo rinnovamento, abbiano esperienza, capacità e autorevolezza per guidare il processo di radicale cambiamento della politica abruzzese.
L’Unione Comunale, infatti, ritiene che Francesco Mastromauro possegga tutti i requisiti per assumere il ruolo di protagonista di questa stagione di rinascita che dovrà essere caratterizzata da forte innovazione, dal dialogo adeguato e costante con tutte le componenti sociali, da particolare attenzione e sostegno all’occupazione ed al mondo produttivo, dalla solidarietà e dalla capacità di sollecite per quanto ponderate decisioni”
E Mastromauro dovrebbe aver accettato l’invito e lo renderà ufficiale domani. Così per la seconda volta consecutiva l”ultimo anno di legislatura a Giulianova sarà affidato al Commissario Prefettizio (fino al 24 maggio, data delle prossime elezioni comunali).
Nel frattempo in città è partito il toto-sindaco con il Pd diviso su tre posizioni: Simona Conte (sostenuta da chi vorrebbe un’apertura a sinistra e Il Cittadino Governante), Gabriele Filipponi (vicesindaco e sostituto in pectore, potrebbe anche recuperare l’ex “gemello” Roberto Mastrilli) e Archimede Forcellese (voluto dalla pattuglia di talenti formata da Mastomauro). Progresso Giuliese è fuori dei giochi? Il trio Ciafardoni, Francioni e Maddaloni è corteggiatissimo dal centrodestra pronto ad offrire la candidatura a sindaco all’ex assessore del Pd, ma i tre attendono la resa dei conti nel centrosinistra.