Tortoreto. Lavori di messa a norma delle scuole del Lido, a Tortoreto, programmati per prima del sopralluogo e delle prescrizioni dei vigili del fuoco.
Getta acqua sul fuoco (usando una forma di analogia calzante) Gino Monti, sindaco di Tortoreto, sulla polemica generata dal sopralluogo, recente, dei vigili del fuoco di Teramo, che hanno riscontrato alcune criticità sugli edifici di Piazza Matteotti, con relativa diatribe di natura politica. “Sulle scuole abbiamo svolto uno studio sul grado di sismicità e staticità” spiega Monti, ” e i risultati hanno evidenziato che le scuole sono sicure ma non a norma, affermazione questa mai fatta. Ciò ha consentito di riaprire nel 2009, dopo il terremoto dell’Aquila, la scuola del capoluogo. Si badi bene che non è a norma il 98 per cento delle scuole italiane e molte della provincia di Teramo e non si capisce perché non vengano ispezionate quelle di ogni ordine e grado ma solo quelle di Tortoreto. Il mio, dunque, vuole essere un invito a far si che si proceda ai controlli. Nel frattempo, interventi ne abbiamo fatti ed altri sono in cantiere. Stiamo realizzando un progetto da 150mila euro per l’asilo nido per la messa in sicurezza e l’ampliamento ai fini dell’agibilità. Alla scuola del paese abbiamo fatto le scale antincendio, opere di consolidamento e messa a punto dell’impianto antincendio e idrico. Nel frattempo stiamo approntando il progetto per la sistemazione del tetto per essere ammessi al finanziamento regionale. Per le scuole del Lido, abbiamo effettuato l’installazione di scale antincendio ed opere di manutenzione. L’antincendio – precisa il sindaco Monti- era previsto nel 2005 e non è stato mai realizzato dalle precedenti amministrazioni. Le scuole del Lido non sono idonee in base alla popolazione studentesca e quindi necessitano di essere ricostruite. Motivo per cui si è cercato di spendere il meno possibile. Alla luce degli ultimi interventi (aule, spazi didattici, infissi) ed alle prescrizioni dei vigili del fuoco, l’amministrazione comunale ha progettato e previsto in bilancio, la relativa spesa per 200mila euro. Gli uffici stanno procedendo all’appalto per cercare di ultimare i lavori per la riapertura dell’anno. Dunque adempiremo a tutto quanto prescritto dai vigili del fuoco per dotare scuole medie ed elementari del Lido di impianti antincendio idrico e di adeguamento di quello elettrico per le uscite di sicurezza. Chiaro è che questa situazione si è venuta a determinare per incuria ed incapacità delle precedenti amministrazioni che non hanno previsto lo sviluppo e la crescita demografica del paese. Sui media – prosegue Monti – appare ancora il fantomatico campus che da oltre 10 anni è programmato ma mai realizzato. Perché non si sa. Sarebbe ora che qualcuno lo dica. Ancora una volta il Pd e Carusi non si smentiscono”.
