TERAMO. “Facile farsi bello proponendo progetti preconfezionati”. Nuova stoccata in arrivo da Teramo 3.0, destinata a colpire il sindaco Maurizio Brucchi.
Tema del “contendere” stavolta é il nuovo teatro, o meglio, l’invito lanciato ai cittadini, chiamati a “scegliere” il sito secondo loro più idoneo, tra i quattro selezionati. Da chi? Dall’Amministrazione Comunale, ovviamente.
Un “goffo tentativo”, secondo Mauro Baiocco, “di sembrare democratico a tutti i costi”.