Francavilla. Il sindaco Luciani si aggiudica il Premio Attila 2013: il satirico riconoscimento affibbiato dal Wwf per la “tenace battaglia contro i tigli di viale Nettuno.
And the winner is… Antonio Luciani. Il sindaco di Francavilla al Mare si aggiudica il Premio Attila 2013, il riconoscimento rispolverato dal Wwf per l’occasione della “falciata” dei tigli di viale Nettuno. “Il premio”, spiega l’associazione ambientalista, “in passato ha assegnato a personalità o enti che si sono distinti in modo negativo nella tutela dell’ambiente. Un premio che negli anni ha contrassegnato simbolicamente comportamenti nefasti per gli abruzzesi, in qualche modo paragonabile al condottiero del quale si diceva che dove passa lui non cresce più l’erba. Clamoroso fu quello assegnato diversi anni fa all’intera Giunta Regionale, responsabile della cementificazione dei nostri fiumi, un errore del quale tuttora paghiamo le conseguenze”.
Non i vertici regionali del Wwf, bensì la cittadinanza stessa ad associare Luciani al nome del sovrano condottiero unno: “Il premio”, spiega ancora la nota dell’associazione, “è stato rilanciato qualche mese fa con un appello pubblico: le nomination per l’attribuzione del riconoscimento sono state affidate ai cittadini che, attraverso lettere o mail, hanno segnalato chi secondo loro avesse acquisito particolari meriti contro l’ambiente. La scelta definitiva è stata invece affidata al Consiglio Regionale del WWF Abruzzo, allargato per l’occasione alle proprie Strutture Territoriali Locali (Chieti, Zona Frentana e Costa Teatina, Teramo, Marsica e IAAP). Sono stati diversi gli amministratori segnalati dai cittadini, persino un sindaco del Nord Italia i cui amministrati hanno raccolto decine di firme per denunciare scelte urbanistiche da cementificatore. Nelle ultime settimane però è stato il sindaco di Francavilla al Mare Antonio Luciani a ricevere il maggior numero di nomination: decine e decine, provenienti dal suo comune ma anche da diverse altre località d’Abruzzo”. Nelle numerose indicazioni a suo “favore”, Luciani sarebbe stato sottolineato per “non aver risposto in modo propositivo ed accogliente alle aspettative dei suoi cittadini che chiedevano semplicemente di rispettare un patrimonio ambientale e storico rappresentato dal viale Nettuno con i suoi splendidi e vetusti esemplari di tigli”.
Stamattina, dunque, nella casella e-mail del Comune è arrivato il “diploma di merito” . Ma non finisce qui: “Non si esclude”, anticipa il Wwf, “che si possa in un futuro anche prossimo assegnare un altro premio Attila, magari da riservare non ad una singola persona ma ad un intero ente: le nomination continuano”.