“Abbiamo pagato circa 2.400.000,00 euro in più, in due anni, un servizio che – spiega Laura Ciafardoni – poteva essere effettuato oggettivamente e, carte alla mano ad un costo più basso. Risultato? Affidare i lavori senza effettuare una adeguata ricerca di mercato, ci è costato un aumento dei costi del servizio di raccolta, che negli ultimi due anni hanno gravato notevolmente sul bilancio comunale, e quindi sulle spalle dei cittadini. Conseguenza inevitabile per non aver accettato un nostro consiglio ed una critica costruttiva. Ancora una volta ci troviamo a sperare che questa amministrazione torni a casa al più presto per il bene della Città: deve finire – conclude il consigliere di Progresso Giuliese – questo continuo sperpero di risorse”.