I Consiglieri chiedono al Sindaco Minora delucidazioni sulle cause che hanno provocato i due eventi, sui lavori che sono stati effettuati, su quelli ancora in corso di realizzazione e sulle motivazioni che hanno determinato l’emissione dell’Ordinanza n° 7 del 13/02/2013 che ha permesso la riapertura delle due aule interessate dai crolli e la ripresa delle attività scolastiche in quanto erano “cessate le circostanze per le quali era stato adottato il provvedimento urgente e inderogabile di chiusura delle aule.”Lungi da noi Consiglieri di Nereto Democratica l’idea di voler alimentare paura tra i genitori degli alunni o di voler soffiare sul fuoco delle polemiche” si legge in una nota, ” ma il fatto che due crolli di intonaco nella stessa aula scolastica si siano ripetuti nell’arco di diciotto giorni, desta preoccupazione ed interrogativi sui controlli effettuati e sulla rimozione delle cause che hanno determinato gli eventi. Infatti, se nel primo sopralluogo il Comune ha dichiarato di aver effettuato il monitoraggio dell’intero corpo di fabbrica per la verifica di eventuali analoghe situazioni, come è potuto accadere che dopo solo diciotto giorni si sia ripetuto lo stesso pericoloso evento? E’ possibile che nessuno si sia accorto del persistere delle cause di pericolo? E il Sindaco dovrà spiegare i motivi per cui si stanno di nuovo effettuando lavori di impermeabilizzazione della copertura piana della scuola quando gli stessi lavori sono stati già effettuati in seguito al primo crollo. Anche qui, nessuno si è accorto che l’impermeabilizzazione esistente era tutta ammalorata e andava sostituita già venti giorni fa? Eppure la verifica dello stato di manutenzione della guaina impermeabilizzante era stata fatta con il primo sopralluogo e si era deciso di sostituirne solo una parte.Noi Consiglieri del Partito Democratico crediamo che questa vicenda sia stata trattata con un po’ di superficialità da parte di chi doveva vigilare sullo stato di manutenzione della scuola e da parte di chi doveva assicurare la rimozione delle cause di pericolo. Ma di queste nostre sensazioni vogliamo avere prova concreta e, soprattutto, con responsabilità, abbiamo chiesto al Comune notizie ed atti.Con l’interrogazione presentata abbiamo anche chiesto al Sindaco se sono state individuate altre parti dell’edificio scolastico in cui esiste lo stesso problema ed eventualmente quali lavori si intendono realizzare e con quale scadenza temporale e se allo stato attuale l’edificio scolastico di Via Veneto presenta ulteriori problematiche strutturali o carenze manutentive”.