“E’ inaccettabile che in un territorio duramente colpito dagli ultimi eventi sismici ed atmosferici vi sia un aumento del costo dei pedaggi del 12,89%.
Tale aumento andrà ad impattare su tutta l’economia locale, apporterà gravi disagi per coloro che quotidianamente devono raggiungere il posto di lavoro poichè l’unico percorso alternativo, ovvero la SP 491, è stata ulteriormente danneggiata dagli ultimi eventi atmosferici e presenta delle criticità già oggetto di una diffida di ripristino indirizzata agli enti competenti.
Inoltre, in un territorio che ha necessariamente ed urgentemente bisogno di un rilancio dal punto di vista economico, e dove lo spopolamento è già in atto, tale situazione andrà ad influire, in termini negativi, anche sul turismo, oggetto di recenti tentativi di rilancio con le poche risorse a disposizione dei Comuni, giacchè fungerà certamente da deterrente per i tanti turisti che, nonostante gli ultimi catastrofici avvenimenti, sono attratti dalle bellezze paesaggistiche dei nostri comuni e dalla presenza di impianti sciistici, di antiche abbazie come quella di Santa Maria di Ronzano, della prestigiosa ed antica ceramica di Castelli, del Santuario di San Gabriele dell’Addolorata e da molte altre eccellenze presenti sul territorio.
Pertanto, siamo disposti a porre in essere tutte le azioni necessarie per la salvaguardia del nostro territorio e dei nostri concittadini, già moralmente ed economicamente afflitti dai pregressi eventi calamitosi”.
Sindaci che invitano tutte le autorità competenti ad intervenire per evitare che il territorio subisca un ulteriore schiaffo.