Tuonano così Gianni Assogna, Luca Di Pietrantonio, Maria Assunta Ferretti e Antonello Savini del gruppo consigliare “Futuro In Pineto”, che contestano la decisione del presidente del Consiglio Ernesto Iezzi di convocare l’assise cittadina per martedì 27 novembre.
Stando, infatti, a quanto dichiarato dai politici, Iezzi avrebbe ritenuto di concedere ai consiglieri la disponibilità degli atti solo dalle ore 14.00 di lunedì 26. “Quindi – contesta il gruppo -, per poter visionare, con la necessaria attenzione ed accortezza, tutta la mole di documenti oggetto di detto consiglio si avrebbero a disposizione appena 24 ore”.
A destare maggiore preoccupazione è il fatto che il prossimo Consiglio prevede, tra gli argomenti all’ordine del giorno, anche l’assestamento di bilancio, “che – si legge nella nota a firma dei consiglieri in questione – merita notevole attenzione essendo afferente alla spendita di denaro pubblico, nell’interesse dei nostri concittadini. E’ chiaro che il nostro Presidente non possa fare a meno di assecondare tutti i “capricci” e le necessità dei singoli consiglieri di maggioranza, visto che, essendo rimasti solo in undici, tutti sono diventati determinanti per la convocazione dell’assise civica e non solo. E questo grazie alle scellerate operazioni politiche poste in essere dal sindaco Monticelli che hanno ridotto drasticamente la maggioranza. A noi sinceramente poco interessano gli equilibri di palazzo e le lotte di partito, ma di certo queste non possono giungere a pregiudicare il rispetto delle regole, la trasparenza amministrativa e soprattutto il diritto dei cittadini a veder ben spesi i propri denari. Ciò che rivendichiamo, con forza, è che chi di dovere fornisca ai sottoscritti e a tutti gli altri colleghi consiglieri gli strumenti necesssari per adempiere al mandato conferitoci dai pinetesi con la massima diligenza, trasparenza e per evitare, quanto più possibile, che questa maggioranza adotti provvedimenti sciagurati come già avvenuto in passato”.