Di fronte alle dichiarazioni del sindaco Franchino Giovannelli, quasi infastidito dalla presa di posizione del segretario dei Democratici, che ha chiesto ufficialmente le dimissioni dell’assessore esterno Pierluigi Marziale, per la questione morale, lo stesso Tiziano Cimini, in una nota chiarisce meglio i termini della vicenda. Una vicenda che senza tanti giri di parole passa sotto il nome di una crisi politica in seno all’amministrazione comunale, che nel corso degli anni ha visto perdere per strada una serie di componenti che facevano parte integrante di Alba Democratica. Ora solo il Pd è rimasto a sostenere la giunta. “ Il sindaco” si legge nella nota, “ non dovrebbe occuparsi della critica che arriva da un partito che lo sostiene”, sottolinea Cimini, “ ma dalle ragioni che hanno generato la crisi e dal disfacimento politico della sua colazione. E sia in particolare dall’inquinante conflitto di interesse emerso. Sulla moralità, punto qualificante della visione etica e dell’azione politica del Pd, il sindaco non può far finta di nulla, specie in presenza di atti amministrativi tanto importanti per lo sviluppo della città. Sarebbe il caso di ricordare” prosegue Cimini, “ che negli ultimi quattro anni, l’amministrazione Giovannelli, ha attraversato vicende giudiziarie molto dure, con la condanna in primo grado di un ex assessore e il rinvio a giudizio di Marziale, ancora in carica, per il quale ci auguriamo un limpido proscioglimento”. La sortita di Cimini, che segue il documento protocollato ai primi di agosto il Comune, e che in qualche maniera ha spianato la strada per un confronto serio, anche in ottica amministrative 2013, appare un passaggio molto importante. “ La segreteria” si legge ancora, “ che ha tutta l’intenzione di sostenere il futuro progetto di Alba Democratica, “ continua a chiedere al sindaco di affrontare, per rispetto anche dei dirigenti e degli elettori del suo stesso partito di riferimento, la questione morale al Comune di Alba Adriatica. Riteniamo che questa richiesta sia un atto di chiarezza verso l’amministrazione comunale e di responsabilità verso il partito e i cittadini, soprattutto, con i quali si vuole continuare a dialogare, anche alla luce degli incontri con i partiti del centrosinistra e con le associazioni che operano sul territorio”.