In poche parole, si chiederà al consiglio provinciale di intervenire per l’abrogazione delle legge regionale. Sulla vicenda, c’è una nota congiunta di 4 associazioni (Comitato Riserva Naturale Regionale Guidata Borsacchio, Comitato Abruzzese Difesa Beni Comuni, Italia Nostra e WWF). “Che cosa faranno ora le forze politiche presenti in Consiglio Provinciale? – si legge in una nota. L’attenzione delle associazioni e dei cittadini è massima. Speriamo che la politica voglia riscattarsi, scegliendo, seppur tardivamente, di mettersi dalla parte della collettività, senza se e senza ma, e soprattutto senza connivenze con la speculazione. La stessa scrittrice Dacia Maraini è intervenuta in proposito, nei giorni scorsi, dalle pagine del Corriere della Sera, per denunciare l’uso distorto e capzioso della parola “sviluppo”, che politici ed amministratori pubblici fanno per spianare la strada alla cementificazione del territorio”.
La mozione
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