Incassa l’ok da parte del consiglio comunale di Tortoreto il nuovo regolamento che disciplina il verde pubblico e privato: disciplina che è stata curata dal prof. Aldo Zechini e dall’agronomo Lorenzo Granchelli. Gli aspetti tecnici del regolamento, illustrati dall’assessore all’urbanistica Vito Tartarelli, diventerà in sostanza subito operativo, e andrà a regolamentare tutta una serie di attività per quanto concerne il taglio e la potatura degli alberi. Sarebbe il caso di dire, forse, che andrà a mettere dei paletti per evitare, nelle intenzioni dell’ente, di depauperare, come troppo spesso accade, il patrimonio verde. Nel caso di specie, il Comune di Tortoreto è uno dei primi, nel comprensorio, a dotarsi di tale strumento. La normativa, in primo luogo, ha catalogato una serie di essenze arboree cosiddette protette, per le quali andranno seguite procedure particolari. In primo luogo esiste il divieto assoluto di abbattere alberi di alto fusto. Se ciò dovesse accadere (per casi particolari, ma sempre con relative autorizzazioni), gli stessi dovranno essere sostituiti entro sei mesi. Qualora questo non fosse possibile il proprietario dovrà indennizzare il Comune, che utilizzerà la somma per mettere a dimora un albero nell’area pubblica più vicina. Se anche questa opzione non sarà percorribile, sarà applicata per l’area dove l’albero è stato tagliato, il principio della non edificabilità. Particolari accorgimenti dovranno essere adottati per quanto concerne le potature. Naturalmente, diventa importante per la corretta applicazione del regolamento anche l’attività di controllo per sanzionare i comportamenti scorretti e gli abbattimenti effettuati senza le relative autorizzazioni.