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Morro d’Oro, palestra sul campo polivalente di Pagliare: le critiche dell’opposizione

Morro d’Oro. “La scuola primaria di via Montessori a Pagliare di Morro D’Oro attende da tempo che il progetto di realizzazione di una palestra scolastica trovi la sua attuazione (opera programmata sin dall’annualità 2009 dalla passata amministrazione ma mai realizzata dall’attuale Giunta). E’ stato quindi un momento di soddisfazione per tutti, appurare, a dicembre scorso, che l’amministrazione comunale aveva finalmente approvato il progetto esecutivo dell’opera,  per un importo di 400mila euro finanziato da mutuo da contrarre con Istituto di Credito Sportivo. Chissà perché però, la deliberà di Giunta, è stata pubblicata, a valle di incalzanti e ripetuti solleciti della minoranza, solo dopo 6 mesi dalla sua approvazione e cioè in data 26 maggio”.

Lo ha dichiarato Enrico Valentini, del gruppo Progressisti per Morro d’Oro, aggiungendo che “l’entusiasmo per una imminente opera pubblica sul nostro territorio, si è subito smorzato appena si è rivelata la natura e la consistenza, seppur non definitiva del Progetto. Infatti quella che doveva essere una Palestra scolastica immediatamente fruibile (finita!) il cui costo, secondo lo studio di fattibilità del 2008/2009 si aggirava intorno ai 360mila euro, è diventata tutt’altra cosa poiché il nuovo progetto prevede la realizzazione parziale (ovvero solo la struttura con gettata di cemento come pavimento, senza servizi interni e senza attrezzatura alcuna) di una palestra sportiva destinata ad ospitare impianti  regolamentari (inutilizzabili per ovvi motivi dai bambini di scuola Materna e prime tre classi della primaria  ospitate nel plesso scolastico,) di baskete pallavolo, attività delle quali bisognerebbe anche verificare la reale priorità di richiesta sul territorio poiché non vi sono a Morro D’Oro, associazioni o scuole relative a tali sport, mentre altre specialità (come ad esempio l’Atletica Leggera che esprime eccellenze nazionali ed internazionali) che hanno avanzato richieste  circa la disponibilità di impianti attualmente mancanti sul territorio, (ed ottenuto dall’amministrazione attuale impegni formali, ma purtroppo vani, in tal senso) continuano a vedere disattese le loro istanze”.
Secondo il consigliere di centrosinistra anche “l’ubicazione indicata (incastrata tra pista ciclopedonale  e scuola)  prefigura verosimilmente, limitate, se non inesistenti, possibilità di realizzazione di parcheggi dedicati, vie di fuga e sistemi antincendio e di sicurezza adeguati, rendendo quantomeno dubbia ed ingiustificata la scelta del sito. Dubbi che si fanno ancor più concreti se si considera che l’imponente altezza del manufatto (oltre 9 metri) risulterebbe di notevole impatto nel contesto urbanistico-ambientale locale, caratterizzato essenzialmente da residenzialità con costruzioni non elevate a ridosso di area verde pubblica attrezzata (parco Che Guevara) ed edificio scolastico anche esso con unico livello fuori terra”. Ma a rendere “questa scelta scellerata”, sarebbe l’idea di realizzare “la nuova palestra sopra l’attuale campetto polivalente di Pagliare, adiacente alla Scuola Primaria determinandone il dimezzamento. In tal modo verrebbe praticamente meno la funzionalità di questo spazio che oltre ad essere un’area (l’unica) idonea ad ospitare eventi, spettacoli, gare sportive, rappresentazioni teatrali, giochi e feste popolari, rappresenta il punto di riferimento dei ragazzi e non solo, di Pagliare e dell’intero territorio” .
Per il consigliere dei Progressi per Morro d’Oro “sarebbe invece scelta intelligente e sensata, riconsiderare il progetto (così come proposto e suggerito anche in sede di consiglio comunale dal gruppo di minoranza) e realizzare la palestra, ponendo attenzione sull’immediata fruibilità (opera finita) e disponibilità delle apparecchiature per le attività motorie necessarie alla scuola, ubicandola in altra posizione (ad esempio il lato opposto a quello scelto dall’amministrazione) sicuramente più idoneo dal punto di vista dell’accessibilità e dell’utilizzo sia come palestra scolastica che come impianto a servizio del cittadino e rinunciare alla sconsiderata idea di distruggere il Polivalente di Pagliare”.