Lo ha dichiarato Enrico Valentini, del gruppo Progressisti per Morro d’Oro, aggiungendo che “l’entusiasmo per una imminente opera pubblica sul nostro territorio, si è subito smorzato appena si è rivelata la natura e la consistenza, seppur non definitiva del Progetto. Infatti quella che doveva essere una Palestra scolastica immediatamente fruibile (finita!) il cui costo, secondo lo studio di fattibilità del 2008/2009 si aggirava intorno ai 360mila euro, è diventata tutt’altra cosa poiché il nuovo progetto prevede la realizzazione parziale (ovvero solo la struttura con gettata di cemento come pavimento, senza servizi interni e senza attrezzatura alcuna) di una palestra sportiva destinata ad ospitare impianti regolamentari (inutilizzabili per ovvi motivi dai bambini di scuola Materna e prime tre classi della primaria ospitate nel plesso scolastico,) di baskete pallavolo, attività delle quali bisognerebbe anche verificare la reale priorità di richiesta sul territorio poiché non vi sono a Morro D’Oro, associazioni o scuole relative a tali sport, mentre altre specialità (come ad esempio l’Atletica Leggera che esprime eccellenze nazionali ed internazionali) che hanno avanzato richieste circa la disponibilità di impianti attualmente mancanti sul territorio, (ed ottenuto dall’amministrazione attuale impegni formali, ma purtroppo vani, in tal senso) continuano a vedere disattese le loro istanze”.
Secondo il consigliere di centrosinistra anche “l’ubicazione indicata (incastrata tra pista ciclopedonale e scuola) prefigura verosimilmente, limitate, se non inesistenti, possibilità di realizzazione di parcheggi dedicati, vie di fuga e sistemi antincendio e di sicurezza adeguati, rendendo quantomeno dubbia ed ingiustificata la scelta del sito. Dubbi che si fanno ancor più concreti se si considera che l’imponente altezza del manufatto (oltre 9 metri) risulterebbe di notevole impatto nel contesto urbanistico-ambientale locale, caratterizzato essenzialmente da residenzialità con costruzioni non elevate a ridosso di area verde pubblica attrezzata (parco Che Guevara) ed edificio scolastico anche esso con unico livello fuori terra”. Ma a rendere “questa scelta scellerata”, sarebbe l’idea di realizzare “la nuova palestra sopra l’attuale campetto polivalente di Pagliare, adiacente alla Scuola Primaria determinandone il dimezzamento. In tal modo verrebbe praticamente meno la funzionalità di questo spazio che oltre ad essere un’area (l’unica) idonea ad ospitare eventi, spettacoli, gare sportive, rappresentazioni teatrali, giochi e feste popolari, rappresenta il punto di riferimento dei ragazzi e non solo, di Pagliare e dell’intero territorio” .