L’eco della protesta dei 14 ambulanti, relegati nella piazzetta antistante via Capanna, viene rilanciata da Nico Carusi, capogruppo del Pd in consiglio comunale, che manifesta solidarietà agli esercenti e lancia strali all’indirizzo di chi ha pianificato la rivisitazione delle bancarelle. “ In passato il mercato non aveva mai causato eccessivi problemi” sottolinea Carusi, “ poi è stata tagliata la parte di mercato più a nord giustificando tale modifica con la pericolosità dell’incrocio con via Da Vinci. Decisione a nostro parere bizzarra, perché mai in precedenza di erano verificati problemi per quel motivo”. Il vero motivo della modifica, secondo Carusi, è un altro. “ Lo scopo” prosegue, “ era quello di mettere di eliminare i disagi delle strutture ricettive per l’ingresso dei clienti nelle proprie attività. Per quanto condivisibile tale scelta, si poteva e doveva trovare una soluzione diversa rispetto a quello che è stato fatto. E così sono nati i problemi, con una cattiva organizzazione del mercato, una mancanza di continuità rispetto a coloro che ora sono defilati. Situazione che genera riflessi negativi per gli ambulanti, che hanno chiesto invano un confronto con il consigliere Di Giovanni. Da parte nostra siamo solidali con gli esercenti penalizzati e chiediamo maggiore chiarezza e rispetto delle regole da parte di chi, l’attuale delegato a viabilità e commercio, che in passato, come oppositore, si è sempre battuto per questi concetti”.