Martinsicuro. Un lavoro paziente, utile per ritrovare l’unità a sinistra nell’ambito di un’alleanza che viene definita progressista. Ad una settimana esatta dal voto per le amministrative, a Martinsicuro, Francesco Antonini, segretario provinciale del Pdci, spiega le ragioni alla base dell’accordo elettorale e l’esperienza, giudicata positiva, della Sinistra Unita per Martinsicuro.
“ L’unità a sinistra” spiega Antonini, “ è il presupposto ineludibile per dare voce alle numerose istanze che vengono gridate dalla categorie più deboli, quelle maggiormente colpite dalla crisi economica e sociale”. Nel programma elettorale, dunque, trovano spazio alcune importanti istanze: la soluzione di una serie di problemi lasciati irrisolti dalla giunta Pdl-Udc (si spiega nel documento), indicare la prospettive di crescita per la cittadina, e creare le migliori condizioni per creare nuove opportunità di lavoro, di miglioramento dei servizi con elevazione della qualità della vita. “Martinsicuro”, prosegue Antonini, “ già colpita dagli anni del malgoverno del binomio Pdl-Udc, è oggi attraversata dalle farneticazioni qualunquiste di Città Attiva, soggetto che, mistificando la realtà, si presenta apartitico, ma in realtà è infarcito di presenze espressione della destra e strettamente collegato al consigliere regionale del Pdl Paolo Gatti. Il centro destra di Martinsicuro è lo stesso che ha condotto, la Provincia, la Regione ed il Paese sull’orlo del precipizio ed è lo stesso che, nel tentativo fallimentare di recuperare credibilità, sta ponendo in essere una campagna elettorale all’insegna delle “
promesse”, di lavoro, dei poliambulatori e via proseguendo, ben sapendo che sono promesse elettorali e per questo espressione di una politica falsa ed ipocrita”. Nella lista di Buonaspeme, il Pdci ha dato indicazione di voto per Gianni Carbone e Amalia Cocchini.
