Con le proposte, venute fuori dal sondaggio organizzato dall’associazione Demos, per Giulianova sarebbe previsto: “consumo sconsiderato del territorio, delega ai privati di una attività sociale simbolo specifico di una attenta amministrazione pubblica e un serpeggiante favoreggiamento clientelare”.
Per il centrodestra giuliese “anche un gruppo di sprovveduti avrebbe trovato qualcosa di meglio da suggerire per raggiungere un oculato pareggio di bilancio. Pertanto, chiediamo al sindaco la verifica delle volontà dei singoli facenti parte del gruppo dei deliberanti. Infine, vista l’importanza che il sindaco gli dà, attendiamo il “dimissionamento” di tutti i consiglieri, assessori e sindaco compreso, prendendo atto che trenta pellegrini hanno facoltà di gestire il potere a Giulianova, in nome del popolo”.