“Da anni si parla del completamento dell’autostrada”, si legge in una nota. “ Da anni si parla dei “benefici” che detto “completamento” porterebbe alla Val Vibrata. Da anni si parla di costruire una variante della A14 più a monte, lasciando l’attuale tratto come superstrada perché, a detta degli imprenditori economici, l’aver costruito l’A14 così vicino al mare ha compromesso lo sviluppo dell’intera Val Vibrata. Il progetto iniziale dell’A14 prevedeva lo svincolo della Val Vibrata sull’Ascolana, dove fu costruito l’unico ponte a due navate in previsione del raddoppio della strada. Poi hanno fatto costruire una città commerciale (no un centro) letteralmente attaccato allo svincolo Val Vibrata. Poi hanno lasciato il Torrente Vibrata senza manutenzione, tanto che ha cambiato il proprio corso e non esiste più il tracciato di una volta. Prima di pensare ad altre imprese “faraoniche”, come fu il ponte sul Salinello, ritengo bisogni pensare ai cittadini ed alle loro famiglie. Il ponte di Campodino ancora non è stato ricostruito. Il ponte di Villa Ricci ancora non è stato ricostruito. Il Vibrata, con le sue sempre più probabili alluvioni minaccia case, persone, metanodotti, elettrodotti . L’asfalto della 259 è, in alcuni tratti, in condizioni “miserevoli”.