Tutti i rischi che aleggiavano sul futuro dell’amministrazione comunale sono stati scongiurati ieri quando la maggioranza consiliare (che era mancata in prima convocazione) ha licenziato lo strumento di programmazione economica e finanziaria.
E questo dopo l’arrivo della diffida da parte della prefettura e la ulteriore sollecitazione alla luce della nota dei gruppi di opposizione. Il bilancio dell’esecutivo guidato dal sindaco Rando Angelini non prevede aumento della tassazione e prevede anche un importante avanzo di amministrazione.