A Martinsicuro anche quest’anno il Partito Democratico rinnova la tradizione del posizionamento dell’“albero del primo maggio”. Simbolo della Festa del Lavoro, la piantumazione ha assunto quest’anno anche valenza di protesta contro il taglio dei pini, effettuato in diverse vie di Martinsicuro e Villa Rosa, nella contestuale sistemazione dei marciapiedi.
Il commento di Elisa Foglia, candidata sindaca per il Pd e gruppo #Sicambia: “Come ogni anno con l’albero del primo maggio il Partito Democratico ribadisce la propria attenzione al tema del Lavoro che, da sempre, affronta con concretezza e responsabilità. Ricordiamo la “Mozione a sostegno del lavoro e dello sviluppo economico (Azioni anticrisi di contrasto alla disoccupazione)” presentata da oltre 3 anni in Consiglio comunale e votata all’unanimità a cui, però, l’amministrazione Camaioni non ha fatto seguire alcuna realizzazione pratica. Con il Pd e il gruppo #Sicambia lavoreremo per introdurre nel nostro paese una serie di attività concrete a supporto dell’occupazione e per far fronte alla crisi economica.
I due alberi piantati per il primo maggio, una tamerice sul lungomare di Villa Rosa e un oleandro in via Colombo a Martinsicuro, inoltre, quest’anno assumono una valenza anche ambientale. Avremmo voluto piantarne 19, tanti quanti i pini di recente tagliati dall’amministrazione Camaioni in via Roma, via Filzi, via Alighieri, via del Mare, via Colombo, via Franchi e nella pineta sul lungomare Europa. E’ inaccettabile vedere il nostro paese spogliato di tanto verde ed è inammissibile che, a fronte del taglio di pini quasi secolari, considerati pericolosi, non sia stata prevista una contemporanea piantumazione di nuovi esemplari in altre zone della città”.