In una nota, Danila Corsi, presidente dell’Anffas di Martinsicuro, decide di fare un passo indietro di non essere più disponibile a concorrere per la candidatura a sindaco. Proposta, questa, che era stata veicolata da partiti politici (Sel e Verdi) e da un gruppo di donne e di esponenti del mondo del volontariato. “ Ringrazio questa parte significativa della mia città” sottolinea la professoressa Corsi, “ per la fiducia e la stima che ha voluto testimoniarmi, al fine di determinare un rinnovamento vero della politica martinsicurese nel governo della complessità dei problemi delle persone e del territorio. Ringraziamento che va esteso anche alle forze politiche ecologiste che hanno sostenuto la mia candidatura”. Il disimpegno di Danila Corsi, per certi versi, schiarisce il quadro politico nel centrosinistra, che in ogni caso deve ancora comporre la sua alleanza e soprattutto decidere chi dovrà guidare la coalizione. Sul tavolo ci sono i due nomi proposti dal Pd: Giuseppe Capriotti e Andrea Buonaspeme. Anche negli altri potenziali schieramenti, devono essere chiarite diverse cose. Di sicuro, al momento, c’è la candidatura a sindaco, per il Pdl, di Massimo Vagnoni, e l’eventualità, sempre più concreta, di un percorso autonomo anche per Città Attiva che in questo caso punterebbe le sue credenziali su Paolo Camaioni. Dubbi da sciogliere in fretta visto che tra meno di un mese, andranno presentate le liste per le amministrative del 6 maggio.