Lavoro parallelo, questo, che si innesta sulle note vicende che interessano l’ufficio ragioneria. In attesa di dare forma e sostanza alla commissione d’inchiesta interna al Comune, per la vicenda del l’ex dirigente indagato per peculato, infatti, prosegue il lavoro dell’organo di controllo statutario (commissione di vigilanza), che tornerà a riunirsi sabato 3 marzo. Prima ci sarà il consiglio comunale con la composizione della commissione d’inchiesta, che tra le altre cose dovrà analizzare tutti i conti del Comune di Tortoreto, per verificare se ci sono anomalie. “ Il lavoro iniziato” spiega Papiri, “ deve essere portato avanti, visto che già nelle precedenti commissioni sono emerse situazioni dubbie, come per esempio la possibile mancanza copertura economica per le ultime manifestazioni natalizie. Di conseguenza, la relazione della commissione potrebbe certificare al primo consiglio comunale utile, una situazione debitoria e creare le premesse di un nuovo caso politico amministrativo che pesa sul groppone dell’amministrazione comunale”. Lo stesso Papiri, poi, lancia una replica diretta al Pdl, che lo aveva accusato di voler ritagliarsi visibilità politica sulle vicende giudiziarie che investono la municipalità adriatica. “ Critiche sterili”, afferma, “ piuttosto la visibilità a tutti i costi la vuole avere chi governa questa cittadina, che ha organizzato manifestazioni senza sapere se aveva la copertura economica”.