Questa mattina il gruppo consiliare (Giacinto De Luca e Luigino Fedeli) e il coordinatore provinciale (Toni Lattanzi), ha illustrato gli obiettivi che caratterizzeranno la strategia elettorale. Il programma elettorale, che ora sarà oggetto di un confronto con tutte le forze politiche cittadine, è snello, senza voli pindarici e ancorato a concetti in apparenza semplici, ma molto sentiti a livello cittadino. Il primo punto è la sicurezza (“nessuna intransigenza contro chi non rispetta la legge, compreso chi occupa abusivamente gli alloggi di via dei Castani”), lavorare per un campus scolastico cittadino (entro due settimane sarà presentato un progetto in tale direzione), politiche sociali, aiuto alle famiglie in difficoltà e miglioramento dei rapporti con gli operatori turistici. Punti focali attorno ai quali inizierà un confronto chiaro con le altre forze politiche a attorno ai quali bisognerà trovare delle convergenze. Poi il passaggio successivo sarà quello delle alleanze. Nulla può essere escluso, compreso un accordo con il Pdl, ma senza l’attuale gruppo dirigente. “ Per una volta siamo d’accordo con Massimo Vagnoni (indicato dal Pdl provinciale come candidato sindaco del centrodestra, ndr), che parla delle necessità di un brusco cambio di rotta. Una domanda però nasce spontanea: discontinuità significa un addio anche a Vagnoni, che è stato il sindaco ombra di questa amministrazione?”. Fli si rammarica per il fatto che il progetto del Terzo Polo non sia decollato (le resistenze dell’Udc pare siano state determinanti), ma in ogni caso proseguirà il rapporto con l’Api, così come non è da escludere, come ultima opzione, anche la possibilità di comporre una propria lista alle amministrative di maggio. La situazione, sotto questo aspetto, è molto fluida e le prossime settimane saranno determinanti per definire quelle che potranno essere le alleanze. Passaggio obbligato per chiarire parecchi dei dubbi attorno ai quali si sta sviluppando questa fase.