Sant’Omero. Due assessori in meno nell’esecutivo. E’ questa la proposta di delibera, da votare in consiglio comunale, presentata dal gruppo di opposizione “Rinascita Democratica” a Sant’Omero. La minoranza, nei giorni scorsi, infatti, ha protocollato uno specifico ordine del giorno, da votare nell’assise civica, per ridurre il numero di componenti presenti nell’esecutivo (da 6 a 4), per prevedere la quota rosa in giunta e per dirottare i fondi risparmiati dalla decurtazione complessiva delle indennità per interventi nel campo sociale e comunque a beneficio della collettività. Il succo della proposta, poi, secondo lo spunto offerto dall’opposizione deve andare in una precisa direzione: manifestare sobrietà e parsimonia nella gestione delle risorse pubbliche. La proposta che arriva dai banchi del centrosinistra, inoltre, si basa sia su valutazioni di ordine normativo (la riduzione dei costi nella rappresentanza politica degli enti locali), che su questioni anche pratiche (la mancanza della rappresentanza femminile in giunta), che economica. Secondo la bozza di delibera, infatti, ridurre a quattro il numero degli assessori, garantirebbe annualmente un risparmio tra i 16 e i 18mila euro annui, che secondo la minoranza potrebbero essere impiegati per finalità molto più importanti e con ricadute positive per la collettività.