“Prendiamo atto della mesta ammissione di palese responsabilità dell’Assessore Martella, circa lo stato di degrado ed abbandono in cui colpevolmente versa il Borgo di Mutignano”, così replicano i consiglieri comunali Luca Di Pietrantonio e Gianni Assogna del gruppo consiliare civico Impegno è sviluppo.
“Siamo però basiti – spiegano i due consiglieri – dal fatto che lo stesso Assessore si trinceri dietro l’eccezionale nevicata ed addirittura le scosse di terremoto, che avrebbero coinvolto la frazione di Mutignano, per tentare di giustificare una situazione che, evidentemente, nulla ha a che vedere con simili eventi, trattandosi solo ed esclusivamente del risultato dell’incuria e della incapacità dell’attuale amministrazione di occuparsi, persino. della ordinaria manutenzione. Attribuire alle nevicate e persino ai terremoti, la mancata rimozione di immondizia e pali della luce caduti a terra, così come l’omessa manutenzione della gran parte del territorio di Mutignano, oltre ad essere bizzarro financo paradossale, denota la “considerazione” che chi amministra ha dei propri concittadini, ritenendo che questi siano incapaci di comprendere la differenza tra incuria, trascuratezza e negligenza e le conseguenze di ‘eventi nefasti’, che l’Assessore evidentemente invoca solo perché privo di ogni argomento”.
Quanto segnalato dai cittadini di Mutignano per Di Pietrantonio e Assogna “è molto più semplice di ciò che Martella vorrebbe far intendere, trattandosi solo ed esclusivamente della richiesta di vedere la propria frazione degnamente manutenuta ed adeguatamente messa in sicurezza; pertanto, tutta la sequela di mirabili interventi che l’amministrazione comunale avrebbe in cantiere per Mutignano (molti ancora da programmare) hanno solo ed esclusivamente il sapore della mera propaganda e della chiacchiera da bar”.
I due consiglieri esortano “ancora una volta, l’Assessore Martella e l’amministrazione tutta ad impegnarsi per restituire tempestivamente al borgo di Mutignano sicurezza, dignità e decoro, con azioni incisive e soprattutto risolutive, evitando che i cittadini debbano chiedere ciò che a loro spetta di diritto. Noi ovviamente continueremo a vigilare!”