Alba Adriatica. Le definisce “meschinità politiche utili solo per dimostrare la loro esistenza alla cittadinanza, considerata la mancanza di argomenti di fronte al lavoro svolto dall’intera amministrazione”. Dispensa stilettate politiche Franchino Giovannelli, sindaco di Alba Adriatica, tirato in ballo dal movimento Sinistra per Alba (li definisce “Sinistri per Alba”) per la vicenda del parcheggio disabili vietato. Oltre a rintuzzare la critiche, però, Giovanenelli fornisce una spiegazione alla vicenda. “ Strumentalizzare, speculare sui bisogni e sulla disabilità” scrive il sindaco, “ è un modo volgare e meschino per fare attività politica e non sono certamente i rappresentanti della Sinistra per Alba modelli e campioni di coerenza politica, né tanto meno della coerenza morale”. La premessa politica, ovviamente, offre lo spunto per ricostruire quella che è la situazione relativamente alla richiesta, di un disabile, di poter avere un parcheggio dedicato nelle vicinanze dell’abitazione dei suoceri. “ La persona di cui si parla” aggiunge il sindaco, “ residente in un quartiere di Alba, dove tra l’altra è previsto un posto un posto riservato ai diversamente abili davanti alla propria residenza, ha avanzato, diversi mesi fa, la giusta istanza. Tale richiesta è stata valutata con la dovuta premura e sensibilità, come deve essere, a fronte dei disagi che limitano il diritto alla vita in tutte le sue manifestazioni, nonostante poi quelle che sono le difficoltà in ragione della larghezza della strada”. La richiesta di poter avere un posteggio dedicato, infatti, riguarda via Isaia Ceci, non distante dal centro cittadino. “ Il rammarico che mi sento di esprimere” aggiunge Giovannelli, “ è che non tutto può essere realizzato ad oras, soprattutto in coincidenza dell’ultimo trimestre dell’anno, quando i Comuni sono sotto la mannaia del Patto di Stabilità. Ma non saranno certo la pastoie burocratiche ad impedire di poter alleviare i disagi e le sofferenze di un nostro concittadino. Su tale problematica il sottoscritto ha già assunto un impegno civico e morale di concerto con l’ufficio competente, il quale tra l’altro aveva già suggerito, in via transitoria, di fare una richiesta per un passo carrabile, peraltro rilasciato tempestivamente. Tale impegno, comunque, sarà rispettato non appena saranno affidati nuovi lavori per la segnaletica stradale”.