“E’ una possibilità riconosciuta da un’ordinanza dirigenziale dello scorso anno tuttora vigente”, dichiara l’assessore all’Ambiente Fabio Ruffini.
“Senza dubbio vi saranno benefici per i cittadini, che potranno approvvigionarsi di legna da ardere. Ma i risvolti positivi sono anche per il Comune perché si attenueranno i costi di rimozione dei rifiuti legnosi trasportati in spiaggia dalle maree. I titolari di concessioni balneari sulle cui attività insistono i cumuli di legna potranno quindi consentire la raccolta ai cittadini. E’ bene tuttavia rammentare – prosegue l’assessore – che il prelievo della legna da parte dei cittadini non è consentito utilizzando mezzi meccanici motorizzati. Quindi non si potrà entrare in spiaggia con automezzi, motociclette e veicoli. Vanno anche rispettati gli orari per la raccolta, dalle ore 7 alle 18 sino al 20 maggio. Vigilerà sul rispetto degli orari e della modalità della raccolta la Polizia municipale che, in caso di inottemperanza, applicherà sanzioni da un minimo di 25 a un massimo di 500 euro”.
Nel frattempo il consigliere Gianluca Antelli, al fine di conoscere quali soluzioni tecniche ed economiche l’amministrazione comunale intende intraprendere per fronteggiare la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti che si sono riversati sulla spiaggia del territorio comunale a seguito delle calamità naturali che hanno interessato la Provincia di Teramo si richiede, ha richiesto al Presidente Gabriele Filipponi, la convocazione con urgenza della Terza Commissione permanente “Ecologia, Governo del Territorio, Urbanistica e Opere Pubbliche”.
Antelli ha richiesto anche di estendere l’invito a partecipare agli organi tecnici ed alle autorità sovracomunali competenti in materia.