“Abbiamo atteso finora la Provincia di Teramo” spiega Alonzo “che ci aveva assicurato di dar via ai lavori nel mese di settembre. Purtroppo questo non è avvenuto e, poiché temiamo ulteriori posticipi, abbiamo preferito mettere le “mani in tasca” e iniziare così da soli il ripristino del sottopasso”.
Il riferimento è al progetto di recupero della Provincia teramana, che ha stanziato ben 700mila euro per i lavori in questione. “I fondi ci sono” continua l’assessore “ed è per questo che non volevamo utilizzare altro denaro, anche alla luce delle difficoltà economiche che ogni ente locale si trova oggi a dover affrontare. Ma adesso non si può più aspettare: il sottopasso del Quartiere dei Fiori è di fondamentale importanza, soprattutto ora che le scuole hanno ripreso le attività”.
Obiettivo dell’amministrazione è quello di ripristinare almeno la viabilità leggera. “I lavori tamponeranno una situazione di emergenza” conclude. “Ci dispiace aver fatto attendere così tanto i residenti. Speriamo di risolvere almeno in parte il problema, sebbene sappiamo che, nel momento in cui la Provincia deciderà di dare inizio al cantiere, il passaggio sarà chiuso per la seconda volta”.
Ma se, in Comune, l’Amministrazione gioisce per la nuova opera, la contro parte politica, l’opposizione, critica fortemente la Giunta Monticelli, rea, a detta del Gruppo Consiliare del Pdl, di continuare nella “sua opera di rovina della città di Pineto”.
I partiti di centro destra denunciano, infatti, quella che definiscono “la storpiatura di un’opera pubblica di fondamentale importanza per la zona di villa Ardente: il sottopasso di via della Rampa. “Con un atto di assoluta arroganza la Giunta Comunale, lo scorso 10 agosto, ha deciso di perpetrare uno scempio incomprensibile ai danni del sottopasso di via della Rampa. Senza alcuna motivazione logica, la Giunta ha deciso di sopprimere la carreggiata ciclo-pedonale a scivolo precludendo la carrabilità futura dell’intero sottopasso.
Senza legittimazione alcuna è stata autorizzata la modifica e di conseguenza sono stati effettuati i lavori ben prima della delibera di Giunta Comunale che, seppur in modo arrogante, legittimava tale modifica”.
Per questo, il gruppo consigliare del PdL ha deciso di rivolgersi alla Direzione Lavori della Rete Ferrovie dello Stato, chiedendo la sospensione immediata dei lavori per chiari vizi tecnico-giuridici. Inoltre, è stata avanzata la richiesta di un consiglio comunale urgente ed è in atto una raccolta firme rivolta all’intera cittadinanza.