Dopo che nei giorni scorsi l’amministrazione rosetana aveva fatto sapere che non vi sarebbe stato alcun aumento della Tarsu nonostante la partenza della raccolta porta a porta, oggi è l’assessorato al Bilancio a riportare tutti con i piedi per terra. Dunque, pur se Montese afferma di guardare con attenzione alle fasce più deboli, nei prossimi mesi si preannuncia una serie di nuovi balzelli per i rosetani.
Via anzitutto ai parcheggi a pagamento, come annunciato da tempo dal sindaco Enio Pavone. “Non si comprende – scrive l’assessore – come mai non siano già stati fatti, visto che realtà limitrofe alla nostra li hanno adottati da tempo e con successo”. Poi, prosegue l’assessore, si dovrà ripristinare la tassa sui passi carrabili.
Ad essere colpiti, in quella che Montese definisce la difficile quadratura del cerchio tra entrate e uscite, anche i commercianti, che si vedranno aumentare la tassa per l’occupazione di suolo pubblico.
Oltre agli aumenti, Montese fa sapere che sono allo studio possibili alienazioni di beni comunali e possibili esternalizzazioni dei servizi pubblici.
Una cura da cavallo, dunque, in cui non dovrà mancare la risoluzione di quella che viene definita la “telenovela” del Borsacchio, che dovrà essere “un’opportunità di crescita ambientale per tutti i cittadini e non solo per pochi eletti”.