“ Nella zona centrale era stato organizzato un mercatino” racconta il segretario del Pd, “ a 200 metri di distanza un saggio di danza. A sud nulla, con gli operatori turistici lasciati da soli, che faticano nell’animare e consolare i propri clienti. A tutto ciò, poi, si aggiunge la scelta di riproporre le strisce blu fino alle 24: lamentele che avevamo già sollevato un anno fa, paventando il rischio che la cosa avrebbe isolato una parte di territorio”. Nel mirino dei Democratici finisce anche il programma delle manifestazioni, che escluderebbe una parte di territorio, quello più a sud. “ Visti anche i problemi che il programma eventi ha creato alla viabilità”, si legge ancora, “ il consigliere delegato (Antonio Di Giovanni, ndr) è stato costretto a chiedere scusa per la pessima organizzazione e della brutta figura rimediata. A chi ha la memoria corta, ricordiamo che esattamente un anno prima ci fu lo stesso problema per la stessa manifestazione (fiera sul lungomare), con un bus che restò bloccato nel sottopasso. Nel 2011 si è addirittura pensato di dirottare il traffico sulla statale, e grazie all’intervento della protezione civile, solo a tarda serata la situazione è torna alla normalità”. Poi arriva anche l’affondo politico: “ Ora c’è da attendersi solo la prossima gaffe. Sarebbe logico e saggio che il delegato alla viabilità si dimettesse e capendo forse che non tutti sono tagliati per amministrare, visto che non sapeva che nello stesso giorno, e in zone limitrofe, si sarebbero svolte due manifestazioni”.