Alba Adriatica, un cavillo ritarda apertura della villa comunale

villa_comunale_albaAlba Adriatica. Un cavillo di natura burocratica, emerso dopo il sopralluogo effettuato dai vigili del fuoco, fa slittare i tempi di inaugurazione, e dunque di apertura, della villa comunale, ristrutturata di recente all’interno del parco di Villa Flaiani. L’inconveniente causerà uno slittamento di due mesi nell’apertura al pubblico della vecchia residenza nobiliare, che dopo la ristrutturazione presenta un’immagine decisamente gradevole.

Slittamento che riguarderà anche il trasloco della biblioteca comunale, che troverà spazio in alcuni dei locali presenti nell’edificio. Il problema è emerso nel corso di uno dell’ultimo sopralluogo da parte dei vigili del fuoco, che hanno imposto all’ente di aumentare il numero di persone (da 2 a 4) responsabili della sicurezza dell’edificio. Aspetto, questo, che impone lo svolgimento da parte di alcuni dipendenti di un corso specifico che, comprese le pratiche di abilitazione, consta un ritardo di due mesi. Per il resto l’edificio ristrutturato ha tutte le autorizzazioni e agibilità previste e, dunque, è proprio il caso di dire che un semplice cavillo ha per il momento ritarda il momento dell’apertura della struttura, all’interno della quale è previsto anche l’allestimento di un polo museale. Va detto, che anche il parco pubblico (fruito e apprezzato dal pubblico in occasione di alcuni spettacoli: due concerti e il recital di Ascanio Celestini) sarà di nuovo fruibile nel momento nel quale la villa comunale sarà aperta.

 

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