Pineto. “Non se ne può più! L’amministrazione comunale di Pineto sta abusando della pazienza dei cittadini. Non è possibile che la tariffa sui rifiuti aumenti in una città che fa la raccolta differenziata”. Lo ha dichiarato Mimmo Ruggiero, presidente del Club della Libertà di Pineto, che ha precisato: “la raccolta differenziata ha una triplice valenza, ovvero riciclaggio, riduzione dell’indifferenziato e risparmio: per raggiungere i primi due obiettivi, il cittadino deve essere incoraggiato tramite la riduzione delle tariffe. Inoltre, quando fu attivata la raccolta differenziata a Pineto, l’amministrazione promise che ci sarebbe stato un decremento delle tariffe, poiché la differenziata consente un ritorno economico attraverso la vendita della plastica, del vetro e degli altri materiali”.
Il Club della Libertà di Pineto sottolinea “l’incapacità e l’insensibilità” dell’amministrazione comunale “che al contrario aumentano le tasse indiscriminatamente, senza peraltro migliorare i servizi, così mortificando l’operato dei cittadini e vessandoli oltremodo”. Una situazione non facile per la città adriatica che ha subito ingenti danni dell’alluvione del 2 marzo.
Ma Ruggieri ha anche il sospetto “che questi aumenti siano necessari per far fronte al pagamento della maxisanzione inflitta al Comune di Pineto per aver falsificato i dati sulla percentuale della raccolta differenziata. Paradossale è che il sindaco Monticelli e l’Assessore al bilancio, dopo aver ripetutamente cercato di nascondere lo sperpero indiscriminato delle risorse pubbliche, utilizzano argomentazioni risibili per giustificare i continui aumenti delle imposte Comunali, stia imputando gli aumenti ai costi dello smaltimento dei rifiuti e polemizzando con Regione, Provincia e chi più ne ha più ne metta. A Pineto è diventato ormai un problema emergenziale l’alto costo dei servizi determinato da una gestione della macchina amministrativa poco trasparente, inefficiente, clientelare e da una comprovata incapacità della gestione della cosa pubblica. Questa è certamente la dimostrazione che le bugie rappresentano la costante di alcuni personaggi politici di Pineto e a nulla vale il loro tentativo di seminare discordie. L’aumento delle tariffe si deve evitare”.