Alba Adriatica. Abusivi che non si fanno scrupoli nel lasciare in giro bigliettini da visita e adesivi, con i quali promuovono una serie di attività, tipiche del trasporto di cose e persone. Sono delle peculiarità dei titolari di licenze da taxi, ma la cosa viene svolta da conducenti “abusivi” che non hanno nessuna abilitazione e licenza in materia. L’anomalia, che in tempi di crisi si amplifica negli effetti, viene segnalata dall’associazione Radio Taxi Val Vibrata, organismo nato lo scorso autunno e che raggruppa vari operatori del settore della costa nord e dell’entroterra vibratiano.
Tra gli abusivi c’è chi addirittura reclamizza consegne a domicilio e servizi vari, incurante di lavorare al di fuori delle regole. “ Chiediamo maggiori verifiche per stroncare questa situazione” dicono gli aderenti dell’associazione, “ anche perché le garanzie di un servizio svolto con tutti i crismi della legalità, vanno a beneficio degli utenti. Controlli sono necessari, per scoraggiare anche brutti episodi, come quello accaduto ad un nostro associato, che nei mesi scorsi è stato aggredito con un piede di porco da un abusivo”. La richiesta di aiuto alle autorità preposte ai controlli, è l’occasione anche per ricordare tutta una serie di attività che gli aderenti a Radio taxi svolgono (servizio 24 ore su 24) e il fatto che, a breve, l’associazione troverà ospitalità (assieme alla Pro-loco di Alba e dell’associazione degli albergatori) di un locale all’interno della stazione ferroviaria di Alba Adriatica, che fungerà anche da punto informativo.
