“Nessuno ad oggi sa dire perché l’unico partito al governo cittadino”, sostiene Borgatti, “si ostini ad andare avanti su un simile argomento che non è certo un’urgenza. I cittadini chiedono di risolvere i problemi che causano le alluvioni e di uscire da un’emergenza rifiuti ormai dilagante. Ad aggravare la posizione del Pd sono i pareri negativi dati da tutti gli organi interessati dall’iter di approvazione del nuovo Piano Regolatore. Vale la pena ricordare che questo Prg, oltre a non essere voluto dai cittadini, è stato considerato inopportuno dall’ufficio tecnico della Regione Abruzzo e dal Genio Civile”.
Inoltre, secondo Borgatti, la stessa commissione edilizia del comune di Roseto non ha dato pareri a riguardo visti i numerosi vizi di forma e procedure. Il Difensore Civico ieri si è espresso con un parere sfavorevole sul Piano Regolatore presentato in consiglio, criticando anche i metodi di convocazione dei consiglieri.
“In ultimo anche il Prefetto”, conclude l’esponente della Federazione della Sinistra, “è dovuto intervenire chiedendo chiarimenti. La domanda che poniamo da cittadini è semplice: Perché continuare ad andare avanti con un Piano Regolatore osteggiato da tutti, enti di garanzia ed uffici competenti? Quali interessi deve tutelare il Pd? Non capiamo cosa spinga il Pd a mettere in secondo piano il problema dell’alluvione e dei rifiuti per ostinarsi su un progetto di piano regolatore che non avrà futuro”.