All’interrogazione ha risposto il vice-presidente della Giunta Alfredo Castiglione, il quale ha precisato che nel 2000 la Piccola Opera aveva richiesto ed ottenuto dalla Regione Abruzzo l’attivazione di una RSA per disabili con 100 posti letto. Nel 2004 la Piccola Opera ha comunicato alla Regione la conclusione dei lavori della RSA per soli 30 posti letto e l’anno successivo, la Asl, dopo sopralluogo ispettivo, ha accertato il possesso dei requisiti minimi strutturali e tecnologici necessari per ottenere il rilascio di autorizzazione all’esercizio limitatamente a 30 posti letto realizzati. E ha aggiunto che, ai sensi dell’art.4 della Legge Regionale 32 del2007, spetta al Comune procedere al rilascio dell’autorizzazione all’esercizio previa verifica del possesso dei requisiti minimi strutturali, tecnologici, organizzativi e di dotazione di personale. I requisiti minimi vanno poi accertati dalla Asl di Teramo, la quale ha già provveduto, previo sopralluogo, lo scorso 20 novembre 2005.
“Basterebbe che la Asl di Teramo, con apposita nota da inviare subito al Comune di Giulianova, confermasse il proprio parere espresso nel 2005” spiega Ruffini “permettendo così alla Rsa di Giulianova di iniziare ad ospitare i disabili”.
Insomma, presto potrebbe esaudirsi il sogno di Padre Serafino, che ha affrontato con grandi sacrifici la realizzazione di un’opera per i disabili, necessaria e indispensabile per la forte carenza di strutture simili in provincia di Teramo.