Roseto, il piano regolatore accende la campagna elettorale

EnioPavoneRoseto. I Liberalsocialisti denunciano una “grave intromissione del Dirigente Alberto Patacchini nell’attività della Commissione Edilizia”. Alla vigilia delle elezioni nuova polemica sulla variante al Prg. Il segretario e prossimo candidato sindaco per il centrodestra, Ennio Pavone parla di “un maldestro tentativo di condizionare l’ autonomia di giudizio di un organismo tecnico evidentemente non allineato alle volontà dei poteri forti, interni ed esterni al Palazzo di città. L’ architetto Patacchini svolge oramai un ruolo politico, non è al di sopra delle parti né garante del rispetto delle procedure. Ragionevolezza e buon senso ne dovrebbero imporre le dimissioni dal ruolo di Responsabile del Procedimento per la variante del Prg. Per quanto ci riguarda continueremo a denunciare le omissioni e le ripetute inadempienze di cui si è reso protagonista a partire dalla procedura di VAS (Valutazione Ambientale Strategica) per la quale risulta diffidato anche dalle associazioni ambientaliste”. Si richiede alla Commissione Edilizia di svolgere con serenità la propria funzioni nei tempi e con le modalità necessarie, ma Pavone sottolinea come “per redigere la variante i tecnici incaricati dall’amministrazione hanno impiegato più di dieci anni ed alla fine hanno rimesso una cartografia piena di errori ed una normativa incomprensibile, in parte copiata altrove. E’ veramente assurdo pretenderne un esame serio in poche settimane”. A questo punto, dopo il recente parere negativo sulle procedure relative al Prg, il segretario dei Liberalsocialisti chiede all’assessore Frattari di riconvocare la commissione del Prg “in cui lavori sono stati frettolosamente liquidati in assenza dei rappresentanti dell’opposizione e viziati da evidenti interessi privati di alcuni dei presenti”. Nel frattempo in vista delle elezioni comunali il centrodestra compatto cerca di allargare la coalizione alle liste civiche e non solo, mentre il Pd sempre più solo si avvia alle primarie con un unico candidato: Teresa Ginoble.

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