Pescara. Ultimo giorno utile domani, 22 febbraio, per la presentazione delle domande di accesso ai contributi per il sostegno al pagamento dei canoni di locazione per alloggi presi in affitto da privati. Il bando era stato pubblicato un mese fa dall’amministrazione comunale di Pescara e fino a venerdì scorso erano già 650 le domande pervenute. Entro il prossimo maggio saranno esaminate tutte le istanze, con la redazione della relativa graduatoria, per consentire di presentare la rendicontazione alla Regione Abruzzo per la rapida erogazione delle somme.
“Anche per il 2011” ha spiegato l’assessore alla Politica della Casa Isabella Del Trecco “l’amministrazione comunale si prepara a garantire un sostegno concreto e tangibile a quelle famiglie che, ferme da anni nella lista d’attesa comunale per l’assegnazione di un alloggio popolare, oggi si vedono costrette a ricorrere ad appartamenti presi in affitto da privati, con i relativi oneri e costi ben superiori a quelli di una casa in edilizia residenziale pubblica. Per tamponare tale situazione, il nostro governo cittadino è innanzitutto impegnato nella rimozione di tutte le situazioni di abusivismo, e infatti già tra poche settimane ripartiranno gli sfratti di coloro che hanno occupato senza alcuna legittimità le case popolari, in modo da recuperare abitazioni da riassegnare agli aventi diritto; poi siamo impegnati nella realizzazione di nuovi alloggi, che comunque non potranno soddisfare tutte le richieste. La terza misura è quella di dare un contributo economico a coloro che pagano affitti privati, compreso tra i 2mila e i 3mila euro l’anno circa, un sostegno minimo ma che comunque rappresenta una boccata d’ossigeno per le famiglie che vivono una situazione di oggettiva difficoltà. E lo scorso anno furono ben 700 le domande arrivate in Comune”.
Tutte le domande dovranno essere presentate entro domani direttamente al Comune o spedite tramite raccomandata con ricevuta di ritorno, allegando tutti i documenti richiesti nel bando, ossia il contratto di locazione registrato, le ricevute del pagamento dell’affitto nel 2010, la fotocopia del pagamento dell’imposta di registro dell’anno 2010 e il Cud 2010. “Ovviamente il Comune” ha concluso l’assessore Del Trecco “procederà anche a controlli a campione sulle domande per accertare la veridicità delle dichiarazioni effettuate e se dagli accertamenti dovessero emergere delle dichiarazioni false, oltre a incorrere nelle sanzioni penali, il dichiarante decadrà dai benefici previsti”.