Alba Adriatica, integrazione razziale: mai spesi i fondi stanziati nel 2010

giovannelli_franchinoAlba Adriatica. Diecimila euro per avviare un progetto di integrazione con le minoranze etniche (soprattutto rom) e con gli stranieri. Lo stanziamento, un anno fa, dopo l’approvazione dei bilancio, era stato salutato positivamente ed aveva favorito l’apertura di un tavolo di confronto con Provincia e i referenti regionali della comunità nomade.

A distanza di qualche mese, però, si scopre che quei soldi non sono stati spesi, o meglio, l’attivazione di qualsiasi progetto finalizzato all’integrazione con le minoranze etniche, ad Alba Adriatica è rimasto solo negli obiettivi, ma non ha prodotto nessuno risultato. I fondi stanziati sono rimasti congelati (anche per il blocco delle spese attivato dall’ente negli ultimi mesi del 2010 per la vicenda del patto di stabilità), anche se l’impegno finanziario sarà riproposto nel prossimo bilancio di previsione. La vicenda, al di là di quelle che sono le difficoltà che si sono manifestate, evidenzia quelle che sono le difficoltà, in alcune circostanze, di perseguire progetti di integrazione razziale a tutti i livelli. Sotto questo aspetto, la posizione del sindaco è abbastanza chiara. “ I fondi non sono stati spesi” sottolinea Franchino Giovannelli, “ anche se il progetto sarà riproposto nell’anno in corso e il Comune di Alba Adriatica, che aveva cercato forme di collaborazione con altri enti (Provincia e Comune di Martinsicuro, ndr) si muoverà in maniera autonoma. Nei mesi scorsi, e ci sono i verbali, ci sono state delle riunioni con i rappresentanti della comunità Romanì e con la Provincia, per l’attivazione di un segretariato sociale. Al di là del fatto che poi a novembre si è deciso di bloccare ogni impegno di spesa, ho notato che questa cosa non è che interessasse molto, soprattutto per quanto riguarda enti sovra-comunali, anche perché andava sostenuta anche economicamente. L’idea, però, resta valida e sarà riproposta”.

 

 

 

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