Tortoreto, tempi lunghi per il contenzioso Campus. Ipotesi accordo?

scuole_tortoretoTortoreto. Il giudice civile si esprimerà sul contenzioso tra due anni, alla fine del 2012, ma non è detto che poi tutta la querelle possa essere girata alla giustizia amministrativa. Si prospettano tempi biblici per definire il contenzioso in essere tra l’amministrazione comunale di Tortoreto e la società Di Gennaro, relativamente all’accordo Prusst che prevedeva la realizzazione del nuovo polo scolastico (in via Napoli), con la contestuale permuta delle aree a ridosso di piazza Matteotti.

Su un aspetto, al momento, non sembrano esserci dubbi: sia da parte del privato (che ha citato in giudizio l’ente per annullare l’accordo e chiedere il risarcimento dei danni), che da parte del Comune non ci sono né i margini e né tanto meno l’interesse a perfezionare i termini dell’accordo Prusst. D’altro canto, anche la giunta Monti ha in più circostanze prospettato la volontà di percorrere strade alternative per dotare il territorio di nuove scuole. Resta, ovviamente, un ostacolo da rimuovere: l’annullamento della convenzione, sulla quale pende un giudizio della magistratura civile. Visti i tempi, non ristetti, e visti anche gli investimenti che lo stesso privato sta effettuando a Tortoreto, non è da escludere che ci possano esserci anche i margini per trovare un accordo “bonario” tra le parti. Soluzione, questa, ancora ipotetica e tutta da valutare, ma che potrebbe in linea teorica dischiudere prospettive nuove.

 

 

 

 

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