Sarebbe stato lo stesso Avolio a comunicarlo al responsabile provinciale del partito Tommaso Di Febo in quella che sembra una profonda spaccatura del partito a livello locale. Alla base del gesto, il nervosismo del capogruppo in consiglio comunale per la comunicazione da parte del Pd di Roseto dell’avvio di un tavolo politico tra SEL e i Democratici, a seguito di una riunione nella quale Avolio non era stato invitato. In questa erano presenti i segretari e i direttivi dei due partiti e il capogruppo del Pd Simone Tacchetti. Comunicato anodino, quello firmato dalle due forze politiche e diffuso sabato, ma che a molti ha dato l’impressione che Partito Democratico e SEL avessero già raggiunto un accordo politico in nuce. Comunicato che ha fatto infuriare Avolio, e al quale a stretto giro è seguita la nota di precisazione della sezione provinciale del partito di Nichi Vendola nella quale tra le righe veniva specificato che alla base dell’accordo politico vi era il rispetto di alcune condizioni.
AC