Martinsicuro. L’emergenza sembra essere alle spalle. Ma gli effetti, negativi, che si sono palesati per il secondo Ferragosto consecutivo, a Martinsicuro, producono reazioni.
Di natura polemica a volte, ma anche di profilo istituzionale, come quelle contenute in una lunga nota diffusa dall’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Paolo Camaioni.
L’intervento
Ancora una volta, dopo quanto si è verificato nell’agosto dello scorso anno, la nostra città si è dovuta misurare con una importante carenza idrica nel fine settimana di Ferragosto. Quello che maggiormente sconcerta è il fatto che il disservizio si sia ripetuto a distanza di una settimana ed in questo caso, senza alcun tipo di preavviso da parte della Società.
Francamente, dopo i disagi del 9 e 10 agosto scorsi, dovuti al guasto alla condotta e rientrati dopo sole 48 ore, era legittimo attendersi una situazione di assoluta normalità nell’ultimo fine settimana. E’ nostra intenzione ribadire tutto il nostro disappunto per i disagi sostenuti da diversi cittadini, turisti ed operatori commerciali che non giovano assolutamente all’economia turistica nel periodo più importante dell’anno per Martinsicuro.
Servono soluzioni strutturali per rendere la condotta adeguata al rifornimento di tutta la fascia costiera, come pure un’assunzione di responsabilità precisa da parte della Ruzzo Reti affinchè comunichi per tempo eventuali carenze e ponga fine, con tutti i mezzi a disposizione, al ripetersi di questo odioso disservizio; al tempo stesso, invitiamo la Regione Abruzzo nella persona del suo Governatore a sostenere la Società dando seguito agli interventi finalizzati a rendere la rete idrica e tutte le strutture connesse perfettamente adeguate alle esigenze della costa nord della nostra Provincia in generale ed alla Città di Martinsicuro nello specifico. Abbiamo provveduto ad inviare una nota di sollecito in tal senso, investendo anche la Prefettura di Teramo e la Regione Abruzzo. Continuare ad impegnarci per scongiurare il ripetersi di queste situazioni, resta il nostro obiettivo primario.