Giulianova. Il sindaco Francesco Mastromauro e l’assessore al Demanio Fabio Ruffini ragguagliano sui contenuti della Variante al Piano Spiaggia con l’intenzione di sgomberare il campo da alcune imprecisioni contenute in recenti dichiarazioni e che, secondo il primo cittadino e l’assessore, non corrispondono alla realtà delle cose.
“Partiamo dalla famosa direttiva dell’Unione Europea 2006/123/CE, conosciuta come Bolkenstein. Ebbene quella direttiva è stata recepita nella Variante al Piano Spiaggia che, dopo l’avvenuta acquisizione dei pareri di Regione e Provincia, verrà portato in Consiglio per l’approvazione entro luglio. Ne consegue – dichiarano il sindaco e Ruffini – che i tagli del 20% alle concessioni con un fronte mare superiore ai 70 metri lineari saranno operativi solo dopo il 31 dicembre 2020. D’altronde i tagli erano già previsti nel Piano Spiaggia vigente, cioè quello del 2007, che, è noto, venne impugnato dai balneatori. Ma il Tar prima e il Consiglio di Stato poi dettero ragione al Comune su tutta la linea rilevando a chiare lettere la correttezza dell’impianto del Piano.
Secondo sindaco e assessore “i tagli previsti non sono d’altronde una misura afflittiva, ma rispondono ad una esigenza di equità perché si avrà la possibilità di recuperare il 20% di spiagge libere che Giulianova non aveva, posizionate anche in zone centrali e non più, quindi, relegate in aree marginali, così dando la possibilità alle persone meno abbienti di poterne godere. Sempre con l’approvazione della Variante al Piano Spiaggia potremo pubblicare il bando di gara per l’aggiudicazione di 8 nuove spiagge in concessione che pure abbiamo recuperato grazie al Piano Spiaggia del 2007 senza dover attendere il 2020 perché non ottenute tramite tagli. C’è poi un’altra questione sulla quale bisogna fare chiarezza perché se n’è parlato molto spesso anche a sproposito, e cioè la famosa spiaggia libera attrezzata con accesso anche agli animali d’affezione. Con l’approvazione della Variante al Piano Spiaggia si potrà individuare il tratto di arenile in cui ubicare la spiaggia libera attrezzata con accesso anche agli animali d’affezione. Naturalmente – concludono Mastromauro e Ruffini – coinvolgendo i Comitati di quartiere, fondamentali organismi di riferimento per una città, la nostra, che ha nella democrazia partecipativa un sicuro punto di riferimento. A seguire si pubblicherà quindi il bando, già pronto da tempo, per la sua gestione quinquennale. Come peraltro abbiamo tante volte ripetuto. Ricordando peraltro che è stata l’Amministrazione Mastromauro a fare in modo che Giulianova, tra le prime città in Italia, venisse dotata di una spiaggia con tali tipologie”