La causa di un simile atteggiamento sarebbe rintracciabile, secondo i consiglieri di minoranza, nella necessità del sindaco di sedare all’interno dalla sua maggioranza alcuni malumori derivanti dalle classiche promesse pre-elettorali. “Cosa dire di un’amministrazione comunale” sostengono, infatti, a riguardo, “che, pur di “onorare le promesse elettorali”, giunge a votare un piano agricolo riguardante l’82% del territorio pinetese con soli 9 consiglieri comunali”.
Altri esempi riguarderebbero le vicende giudiziarie che starebbero coinvolgendo i membri della precedente amministrazione Monticelli o le questioni legate all’urbanistica.
“Considerata la dubbia condotta dell’amministrazione di centro-sinistra” tuona, pertanto, l’opposizione, “abbiamo già richiesto l’istituzione della Commissione Urbanistica Permanente, unico strumento che consentirebbe alla minoranza l’esercizio di un’attività controllo e vigilanza volta ad evitare ciò che a Pineto sembra un vero e proprio Far West”.
Stando, dunque, a quanto sostenuto dalla minoranza, la Commissione sarebbe l’unico mezzo con il quale “curare” le contraddizioni dell’amministrazione Monticelli. “Nel frattempo, però” concludono “tutti i cittadini dovranno attendere che le varie “telenovele” vengano risolte dal nostro sindaco che millanta di avere sempre la situazione saldamente in pugno, ma che a noi sembra sempre più il sindaco di una giunta alla deriva”.